mercoledì 9 aprile 2014

Segale ai porri con salsa di yogurt al curry e germogli di soia

Namaste :-)

Ovvia, iniziamo a mettermi in pari con le ricette arretrate! La prima che vi avevo promesso, se non sbaglio, è la segale... un cereale spesso "snobbato" ma veramente sano e gustoso. L'unico difetto è che necessita di ammollo e di una cottura lunga... ma uno può anche organizzarsi e cuocerlo il giorno prima! Quando si cuociono cereali in chicco integrali è sempre buona abitudine cuocerli in dosi abbondanti e conservarli in frigo... così li avete già pronti per l'uso se dovete preparare da mangiare e non avete tanto tempo per sfornellare: tirate fuori il cereale già cotto, aggiungete un po' di legumi, qualche verdurina e il vostro piatto completo, equilibrato e buono è pronto in pochi minuti!

Ma ora parliamo, come sempre dei fatti miei! :-) Oggi mi sento bene... ma dovevate vedermi ieri sera... un cencio! Guarigione miracolosa? Noooo...! Ho solo ascoltato cosa il mio corpo mi voleva fare capire! Sono fermamente convinta che corpo e mente siano strettamente collegati. Le malattie non capitano "per caso". Niente accade per caso! Qualsiasi fenomeno segue la legge di "causa-effetto". Purtroppo questo concetto si sta perdendo: vedo sempre più persone che vivono come se quello che fanno, dicono, mangiano non abbiano nessuna conseguenza su di loro. Spesso mi sento dire: te non ti ammali mai perchè sei fortunata (dettaglio che faccio i salti mortali per mangiare sano e naturale?!?), te non ti arrabbi mai perchè sei fortunata (dettaglio che ci lavoro con la meditazione e lo studio per sviluppare la pazienza), te sei magra perchè sei fortunata (dettaglio che mangio sano e faccio movimento costantemente), i tuoi bimbi non si ammalano perchè sono fortunati (dettaglio che quando mangiavano "male" si ammalavano anche loro!)... insomma... la legge di "causa-effetto" non l'hanno inventata ieri! E' ovvio che se vuoi ottenere una cosa devi crearne le cause: non esistono fenomeni che non derivino da una causa! Ed è anche ovvio che se io creo cause "negative" (mangiare male, vivere stressati, non fare movimento, ecc.) le conseguenze che otterrò saranno negative... e su questo non ci piove! Viceversa, se io mangio sano, naturale, faccio movimento, cerco di vivere il più possibile sereno e in armonia con la natura, sto piantando dei semi che necessariamente cresceranno per portarmi dei frutti positivi! Da un seme di melo non può nascere un pero! ...è un po' come il classico detto: "Si raccoglie quello che si semina"!
Scusate se mi sono un po' dilungata... vi rubo solo ancora un minutino prima della ricetta per lasciarvi uno scritto che adoro e che ritengo pura verità dall'inizio alla fine! Ascoltiamo il nostro corpo e capiremo meglio la nostra mente e il nostro cuore :-)

IL CORPO GRIDA QUELLO CHE LA BOCCA TACE
LA MALATTIA è UN CONFLITTO FRA LA PERSONALITA' E L'ANIMA
Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange.
Il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco "arde" quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete "invade" quando la solitudine duole.
Il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe.
Il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano.
Il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire.
Il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza.
La pressione "sale" quando la paura imprigiona.
Le nevrosi "paralizza" quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre "scalda" quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità.
Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come ti parlano attraverso il tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
Mi sembra bello condividere questo messaggio:
LA STRADA PER LA FELICITÀ NON È SEMPRE DRITTA
• Esistono curve chiamate Equivoci
• Esistono semafori chiamati Amici
• Luci di precauzione chiamate Famiglia
E tutto (l'evoluzione e la guarigione) si compie se hai:
• Un cerchione di risposta chiamato Decisione
• Un potente motore chiamato Amore
• Una buona assicurazione chiamata Fede
• E abbondante combustibile chiamato Pazienza
Alejandro Jodorowsky.

Ingredienti:
(dose per 4 persone) 
Per la segale: 400 gr di segale, 1 porro, 1 patata, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, sale marino integrale, 1 cucchiaio di tamari.
Per la crema: 150 gr di yogurt di soia naturale, 1 cucchiaio di amido di mais, 1 cucchiaino di curry, 1 tazzina di latte di soia, sale marino integrale.
Per la presentazione: germogli di soia.

Preparazione:
Per prima cosa ricordatevi che la segale ha bisogno di almeno 12 ore di ammollo, quindi quando decidete di preparare questa ricetta partite in anticipo! Dopo l'ammollo la segale si cuoce con tre parti di acqua (in questo caso quindi 400 gr di segale con 1,2 litri di acqua); in pentola normale vi ci vorrà un'oretta di cottura, mentre in pentola a pressione calcolate mezz'ora dal fischio.
Mentre la segale si prende il suo tempo per cuocere potete pensare a preparare i porri e la crema di yogurt.
In un pentolino scaldate l'olio e fateci saltare a fiamma vivace il porro affettato finemente con l'aggiunta di un pizzico di sale; aggiungete una patata sbucciata e tagliata a dadini, fate saltare ancora un paio di minuti, sempre mescolando, dopodichè aggiungete il tamari, abbassate la fiamma, coprite e proseguite la cottura per una decina di minuti.
Prepariamo adesso la crema. In un pentolino mescolate l'amido di mais con lo yogurt e cuocete a fuoco basso sempre mescolando, per evitare che si formino grumi, aggiungendo a filo il latte in cui avrete sciolto il curry; regolate di sale e cuocete per almeno cinque minuti, fino a che non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Adesso siamo pronti per comporre il piatto. Condite la segale con i porri, versatela in un coppapasta o in uno stampino da muffin premendola bene con il dorso di un cucchiaio; sformatela al centro del piatto e guarnitela con i germogli di soia e la crema di yogurt al curry. Pronta!
Buon Appetito :-)




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