martedì 24 settembre 2013

Timballini di farro con melanzane e tofu

Namaste :-)
Sì, lo so che ormai mi davate per dispersa.... scusate ma anche io finalmente mi sono potuta godere una settimana di ferie! 
Viaggio meraviglioso nella mia adorata Francia... un po' del mio cuore è rimasto lì come ogni volta... e ora un misto di nostalgia e di voglia di varcare di nuovo presto il confine...
Va beh, non pensiamoci! La mente è bene che stia il più possibile al momento presente, quindi eccomi qui, reattiva e produttiva ....e pronta a darvi una nuova ricettina ;-)
Quindi non mi dilungo in chiacchiere (...avete visto che ore sono?!?....) Non vi spaventate per il tofu negli ingredienti... cotto così è buonissimo! :-)
Vi anticipo già che fino alla prossima settimana non so se ci sentiremo... ho un impegno molto interessante... di cui vi parlerò prossimamente ;-)
Andiamo ai fornelli!

Ingredienti:
(dose per 6 timballini) 300 gr di farro già cotto (circa 100 gr di farro da cuocere), 125 gr di tofu, 1 melanzana, 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro, 1 pomodoro secco, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di olio di oliva.

Preparazione:
Negli ingredienti ho indicato la dose del farro già lessato... questa è un'ottima ricetta per "riciclare" gli avanzi! ....se invece non lo avete lo potete cuocere nel modo classico: mettete il farro in acqua fredda (il doppio del suo volume; es: 100 gr di farro con 200 gr di acqua) con un pizzico di sale, portatelo a ebollizione, dopodichè tappatelo, abbassate la fiamma e continuate la cottura per una ventina di minuti (fino a quando avrà assorbito l'acqua); spengete il fuoco, lasciatelo coperto e fate terminare la cottura del farro con il vapore.
Tagliate la melanzana e il tofu a dadini; tritate grossolanamente con il coltello il pomodoro secco. In un pentolino antiaderente fate cuocere per una decina di minuti la melanzana con il tofu, il pomodoro secco, il concentrato di pomodoro e il sale. Spengete e condite con l'olio di oliva.
Ungete degli stampini da muffins e riempiteli fino a metà con le melanzane e metà con il farro. Premete bene con il dorso di un cucchiaio e fate riposare. Al momento di servire capovolgete i timballini e togliete gli stampini.... Pronti!
Buon Appetito :-)



giovedì 12 settembre 2013

Pasta integrale agli spinaci e limone

Namaste :-)
...oggi vi parlo un po' dei fatti miei... ieri è successa una cosa che mi ha fatto veramente innervosire! Dalla scuola materna del mio bimbo più piccolo (4 anni) mi hanno fatto sapere che quest'anno lui è l'unico bimbo a non fare religione a scuola... e mi hanno chiesto di valutare se autorizzare il bimbo a frequentare la lezione di religione nel caso si sentisse escluso per il fatto di essere l'unico a dover uscire dall'aula mentre tutti i compagni partecipano alla lezione. Premetto: niente contro le maestre che, anzi, sono state molto attente e gentili a comunicarmi la cosa per evitare ogni tipo di disagio a mio figlio... niente contro la religione cattolica di per sé, visto che ognuno è libero di credere in cosa vuole (finchè non fa del male a nessuno!)... quello che proprio non mi va giù è la presunzione e l'intolleranza sottile che sta dietro a tutto questo. Non da parte delle maestre, ma da parte dello Stato che dovrebbe garantire che soprattutto la scuola fosse garante di libertà e assoluta mancanza di discriminazioni di alcun tipo. L'istruzione deve essere laica. Le scelte religiose fanno parte di una sfera del tutto privata che ha a che fare con scelte personali, inclinazioni e aspirazioni che vanno coltivate in modo autonomo e del tutto svincolato dalle istituzioni. Uno è cattolico? Benissimo! Esistono per questo le chiese e il catechismo. Perchè deve essere presente invece a qualsiasi livello di scuola la religione cattolica come materia di insegnamento? Io non pretendo che venga insegnato Buddhismo nelle scuole! Se voglio coltivare quel percorso lo faccio nei luoghi "preposti" a tale insegnamenti! Mi è stato detto: ma la religione cattolica è la religione nazionale! Cosa? Ma qualcuno ha letto la Costituzione dove, subito nell'articolo 3 c'è scritto: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."; oppure nell'articolo 7: "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge"....sembra invece un po' come "Tutte le religioni sono uguali di fronte alla legge, ma una è più uguale delle altre"!
Ripeto, non ce l'ho con la religione cattolica... ci mancherebbe... ce l'ho col fatto che oggigiorno, con la pluralità culturale e religiosa che per fortuna abbiamo, mi sembra anacronistico che proprio la scuola favorisca invece occasioni in cui può emergere, se non discriminazione, almeno disagio da parte di alcuni alunni che non si uniformano alla maggioranza. E che non mi si dica che il problema non sussiste perchè la religione a scuola è facoltativa! Se è facoltativa allora perchè metterla? Che senso ha che la scuola fornisca degli insegnamenti che non sono rivolti a tutti? Ci sono un sacco di cose che potrebbero essere insegnate! Se si ritiene che i ragazzi abbiano bisogno nella loro formazione non solo delle materie curricolari ma anche di qualcosa che abbia a che fare con la giusta condotta morale allora si potrebbero inventare dgli insegnamenti "trasversali", che facciano cioè riferimento a quei sentimenti e qualità universali come l'amore, la compassione, la solidarietà, ecc... ma mi sembra limitativo affidare tali insegnamenti a una singola religione come fosse l'unica garante e portatrice di tali messaggi! Si possono dare insegnamenti etici laici, non c'è bisogno di scomodare nessuna religione per questo!
Scusate, mi sono un po' dilungata.... ma questo è un argomento che proprio non mi va giù!

Via, mettiamoci a cucinare! Oggi facciamo una pasta integrale ricchissima di ferro, grazie agli spinaci e ai pomodori secchi che ne contengono tanto e grazie al succo e alla buccia di limone che contengono vitamina C che, come sapete, aiuta il nostro organismo ad assimilare al meglio il ferro!

Ingredienti:
(dose per 6 persone) 500 gr di pasta integrale, 200 gr di spinaci, 2 pomodori secchi, 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 pizzico di sale; per la presentazione: scorza grattugiata di limone, pomodori secchi.

Preparazione:
Mettete a bollire abbondante acqua salata che vi servirà per la cottura della pasta. In una padellina cuocete gli spinaci. Se usate spinaci freschi basta aggiungere un pizzico di sale (niente acqua!) e fare cuocere per pochi minuti a fuoco dolce. Se usate spinaci congelati cuoceteli in poca acqua salata e, per non perdere nessuna vitamina nell'acqua, quando li strizzate recuperate l'acqua e unitela all'acqua di cottura della pasta... così aggiungerete ulteriore sapore alla vostra pasta! Frullate gli spinaci con i pomodori secchi, il succo di limone, l'olio, la salsa di soia e, se necessario, aggiungete un mestolino di acqua di cottura della pasta. Quando la pasta sarà cotta, scolatela, conditela con la crema di spinaci e decoratela con la buccia grattugiata del limone e con un po' di pomodoro secco tritato. Pronta!
Buon Appetito :-)




sabato 7 settembre 2013

Pomodori ripieni... in due versioni :-)

Namaste :-)
Come state? Io benissimo! E' stata una giornata faticosa e passata, come al solito, a correre da una parte all'altra e da un impegno all'altro, ma per fortuna tra le varie cose da fare stamani ho potuto passare qualche ora all'istituto buddhista che frequento... per me una seconda casa... un bellissimo universo parallelo che mi permette di ricaricarmi e di "rimettermi sui binari" quando per stanchezza o per cattive abitudini mi sembra di perdere un po' di vista i miei obiettivi e la serenità della mia mente. A volte basta davvero poco per realizzare quali sono le cose importanti su cui investire il proprio tempo e la propria energia. Il più delle volte purtroppo sprechiamo un sacco di risorse dietro ad attività o relazioni che per noi non sono importanti e che sicuramente non ci rendono felici. Per esempio, trscorrere giornate, settimane, anni, tutta una vita logorandosi a fare un lavoro che ci inaridisce e non ci gratifica... molto spesso il problema non è che non abbiamo alternative... il problema è che ci arrendiamo prima ancora di provare a cercarle! Il lavoro che scegliamo di fare non è una cosa secondaria: spesso è una cosa che prosciuga la maggior parte delle nostre giornate e delle nostre vite e invade con la stanchezza e con i pensieri anche il poco tempo libero che ci lascia. E tutto questo per cosa? Per una settimana di ferie? Per la pensione? Non possiamo mica permettere che la nostra vita scorra via in questo modo! La vita è una (...o più di una se credete nella reincarnazione...!!!) ma, in ogni caso, è qualcosa di prezioso e irripetibile. Facciamo in modo che non ci scorra tra le dita senza usarla per l'unica cosa che vale davvero la pena di fare: essere felici! Facciamoci coraggio e non lasciamoci convincere di essere in balia degli eventi e delle condizioni! Non lo siamo! Tutto si può sempre cambiare da un istante all'altro. Possiamo iniziare in qualunque momento a prendere in mano la nostra vita e a lavorare per farne quello che vogliamo veramente. La mia maestra di yoga stamani ha detto una frase semplice ma assolutamente vera: "La felicità è una scelta!" ....ripetiamocela come un mantra e diamoci da fare! Non sarà sicuramente facile ne immediato, ma ne vale la pena! Cerchiamo di capire cosa ci può rendere felici, cosa è più in sintonia con noi stessi e con i nostri valori e lavoriamo in quella direzione.... come dice Buddha: "L'unico vero fallimento è non agire in coerenza con i propri valori".

Ovvia, mettiamoci ai fornelli! ...anzi, no! La ricetta che vi do stasera è favolosa perchè vi risolve il problema della cena in un attimo e senza dover accendere nemmeno un fornello! Si tratta di freschissimi pomodori ripieni in due versioni: con l'intramontabile hummus di ceci e con un paté molto saporito a base di tofu. Risultato: un piatto buono, proteico, ricco di calcio, ferro e vitamine.... ve lo consiglio! :-)

Ingredienti:
(dosi per 4 persone) 4 pomodori.
Ripieno all'hummus: 240 gr di ceci (il contenuto di una scatoletta!), 5 cucchiai di olio di oliva, il succo di mezzo limone, 1 cucchiaino di sale, 1/2 cucchiaino di prezzemolo tritato, 1/2 cucchiaino di semi di sesamo, 1/2 cucchiaino di semi di comino.
Ripieno al paté di tofu: 125 gr di tofu naturale, 1 cucchiaio di olive nere, 1 cucchiaino di capperi, 1 pomodoro secco, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di origano.

Preparazione:
La preparazione è quasi imbarazzante da quanto è semplice! Prima di tutto lavate i pomodori, tagliateli a metà e privateli dei semi. Preparate i due ripieni semplicemente unendo nel frullatore gli ingredienti e frullando fino ad ottenere due composti cremosi e omogenei. Utilizzando una sacca da pasticcere (o un cucchiaio!) riempite 4 mezzi pomodori con un composto e 4 mezzi pomodori con l'altro. Pronti!
Buon Appetito! :-)


mercoledì 4 settembre 2013

Arancini di orzo con salsa agrodolce

Namaste :-)
Sono tornata!!!! Anche se è stata un'estate ricchissima di lavoro, gioia, emozione, fatica e soddisfazione mi è mancato il mio "posticino" qui sul blog! Non vedevo l'ora di essere di nuovo qui a condividere con voi i miei pensieri e tutte le ricettine che ho inventato in questi mesi di assenza... perchè anche se non potevo aggiornare il blog ho continuato a inventare e a sperimentare nuovi piatti, a prendere appunti e a fotografare il tutto... quindi adesso vi dovrò mettere in pari con gli arretrati ;-)
Come avete passato l'estate? Spero che vi siate potuti ricaricare di energia e che durante le ferie abbiate fatto e visto cose che vi siano state di ispirazione e di spinta per affrontare i prossimi mesi! Io effettivamente le ferie devo ancora farle (sto facendo il conto alla rovescia!) e spero che il viaggio che farò mi porterà, tra l'altro, nuove ispirazioni per nuove ricette e nuove cose da raccontarvi :-)
Ma mettiamoci a cucinare... per il mio "ritorno" on line mi sa che ho già chiacchierato anche troppo! :-D
Questa ricetta l'ho inventata qualche settimana fa per cena e da allora è diventato il nostro piatto preferito in assoluto. Spero che vi piaccia! :-)

Ingredienti:
Per gli arancini: 300 gr di orzo, 600 gr di acqua, 1 cucchiaino di sale, 1/2 cucchiaino di curcuma, 200 gr di piselli, 1 scalogno, 1 pomodoro secco, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 pizzico di sale; per l'impanatura: 3 cucchiai di pangrattato integrale, 3 cucchiai di noci.
Per la salsa: 2 bicchieri di passata di pomodoro, 1 scalogno, 1/2 cetriolo, 1 cucchiaio di aceto balsamico, 1 cucchiaio di zucchero di canna integrale, sale, pepe nero.

Preparazione:
Iniziamo cuocendo l'orzo. In una pentola mettete l'orzo con l'acqua, il sale e la curcuma; coprite, portate a bollore dopodichè abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 20 minuti, fino a quando l'acqua sarà stata assorbita. Spengete e fate riposare, sempre coperto, per altri 10 minuti per permettere al vapore di completare la cottura dell'orzo.
Mentre l'orzo cuoce possiamo iniziare a preparare il condimento. In un pentolino antiaderente mettete i piselli, lo scalogno tritato, il pomodoro secco tagliato, la salsa di soia e un pizzico di sale; fate cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.
Condite l'orzo con la crema di piselli e fate raffreddare. Potete preparare questo impasto anche il giorno prima e conservarlo in frigorifero: più riposa e più sarà facile usarlo per fare i nostri arancini.
Mentre aspettiamo che l'impasto si raffreddi possiamo preparare la salsa agrodolce di accompagnamento. In un pentolino antiaderente unite la passata di pomodoro, il cetriolo affettato, lo scalogno tritato, un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti. Frullate bene, rimettete sul fuoco, aggiungete lo zucchero e l'aceto e fate cuocere ancora per 5 minuti; aggiungete una macinata di pepe nero e regolate di sale.
Adesso prepariamo gli arancini. Ricavate dall'impasto tante palline aiutandovi con le mani inumidite; a me sono venuti una ventina di arancini ma ovviamente dipende dalle dimensioni che volete ottenere. Fate rotolare gli arancini in un'impanatura fatta mescolando il pangrattato con le noci tritate e disponeteli in una teglia ricoperta da carta da forno. Conditeli con un filo d'olio, un pizzico di sale e cuoceteli in forno già caldo a 200° per circa 15 minuti.
Servite gli arancini accompagnati dalla salsa agrodolce. Pronti!
Buon Appetito :-)