mercoledì 15 maggio 2013

Terrina tricolore :-)

Namaste :-)
Oggi volevo parlarvi della rabbia... certo, per chi mi conosce personalmente, può sembrare un argomento molto distante da me... una delle frasi che mi sento ripetere più spesso è: "Ma non ti arrabbi mai?!?"... ma non fermiamoci ai dettagli... la rabbia coinvolge più o meno tutti, in maniera diversa! Il punto da cui dobbiamo partire è che la rabbia è SEMPRE un sentimento negativo! Spesso invece sento persone che giustificano il provare o l'esternare rabbia equiparandola a forza, energia o il non lasciarsi sottomettere. Non c'entra niente! Uno può essere forte e non lasciarsi sottomettere ma può manifestare queste caratteristiche senza associarle ad un atteggiamento rabbioso. Una persona arrabbiata è una persona che soffre. Una persona che esterna la sua rabbia è una persona che esterna la sua sofferenza. Non esiste al mondo una persona che nel momento in cui prova rabbia può dire in tutta sincerità di essere felice. Quando siamo presi dalla rabbia soffriamo sia dentro che fuori e non sappiamo come gestire questa sofferenza. Un grande passo in avanti che possiamo fare è sviluppare questa consapevolezza. Se quando sentiamo crescere in noi la rabbia riusciamo ad identificare la nostra sofferenza possiamo interrompere delle reazioni istintive aggressive che innescherebbero una reazione a catena di aggressività. Quando sentiamo crescere in noi la rabbia fermiamoci. Respiriamo. Sviluppiamo la consapevolezza che stiamo soffrendo e prendiamoci cura di noi e della nostra sofferenza. Non reagiamo spinti dalla rabbia... dalla rabbia non potrà mai scaturire un'azione positiva... quindi piuttosto prendiamo tempo, aspettiamo che la tempesta dentro di noi si sia un po' placata, respiriamo e poi prendiamoci cura di noi e della nostra sofferenza... trattiamoci in modo gentile e compassionevole. E allo stesso tempo sforziamoci di capire che come noi, anche le altre persone che esternano rabbia sono persone che esternano la loro sofferenza... e come noi vorremmo essere compresi e trattati con gentilezza e compassione, allo stesso modo cerchiamo di sforzarci di comprendere gli altri e di trattarli con gentilezza e compassione. Ne deriverà solo felicità per noi e per gli altri! Dite che è difficile?!? Certo che è difficile!!! Ma cosa ci stiamo a fare a questo mondo se non abbiamo il progetto costante di lavorare su noi stessi per migliorarci in modo da poter vivere felici?!? ;-)
Via, mettiamoci a cucinare!
La ricetta che mi sono inventata oggi può sembrare un po' laboriosa, ma vi assicuro che è più semplice di quello che sembra e il risultato è garantito: carina e buona! :-)

Ingredienti:
50 gr di olio di semi, 80 gr di farina di tipo "0" più 5 cucchiai, 400 gr di latte di soia, 1 pizzico di noce moscata, sale, 200 gr di fagiolini, 200 gr di carote, 200 gr di patate.

Preparazione:
Per prima cosa occupiamoci delle verdure. Mettete a cuocere i fagiolini in acqua bollente con un pizzico di sale. Sbucciate le patate, tagliatele a dadini e cuocetele a vapore. Pulite le carote, affettatele e cuocetele a vapore.
Mentre le verdure cuociono preparate la besciamella. In un pentolino mescolate gli 80 gr di farina e l'olio; fate tostare a fuoco dolce per un paio di minuti e aggiungete il latte a filo, mescolando continuamente per evitare che si formino grumi. Aggiungete un pizzico di noce moscata, regolate di sale e cuocete fino a che si sarà addensata.
Mettete le verdure cotte e scolate in tre recipienti distinti. Dividete la besciamella in tre parti uguali e unitela a ciascuna verdura. Aggiungete alle patate 1 cucchiaio di farina, mentre ai fagiolini e alle carote aggiungetene 2. Frullate le verdure e regolate di sale.
Prendete uno stampo da plumcake rivestito di carta da forno e versateci il composto alle carote lisciandolo delicatamente con il dorso di un cucchiaio; versate sopra il composto alle patate e per ultimo quello ai fagiolini. Cuocetelo a bagnomaria in forno (cioè mettendo lo stampo da plumcake dentro un'altra teglia che avrete riempito di acqua per 1 cm circa di altezza) a 180° per 30 minuti. Lasciatelo raffreddare dopodichè capovolgete lo stampo sul piatto da portata, togliete lo stampo e delicatamente la carta forno. Pronto! Farete un figurone! ;-)
Buon Appetito :-)



Nessun commento:

Posta un commento