giovedì 17 gennaio 2013

Pasticcini veg al cacao e mandorle

Namaste :-)

Come state? La ricetta che vi do oggi è una piccola invenzione che ho sperimentato ieri. Una delle mie bimbe mi fa: "Facciamo i biscotti?!? Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego...!!!!!" Il fatto è che era quasi ora di cena e ancora non avevo preparato niente... Ma quel musino e quella vocina che mi chiedevano di fare i biscotti non potevano essere ignorati... Quindi mi sono dovuta inventare una ricettina a tempo record per fare dei biscottini super veloci... e questo è il risultato! Sono venuti dei pasticcini leggerissimi  e buoni... l'ideale da fare, per esempio, se qualcuno vi chiama all'ultimo momento dicendo "Passo da te per un caffè"  e voi vi accorgete di non avere nessun dolcetto da offrire!

Se avete notato da un po' di tempo nelle ricette di dolci che vi do trovate scritto al posto del lievito "cremor tartaro"... Sicuramente molti di voi sanno cosa è e già lo usano... nel dubbio mi sembrava il caso di scrivervi due righe a proposito di questa scelta...
Il cremor tartaro è un sale acido (l’acido tartarico) chiamato anche bitartrato di potassio o cremore di tartaro, che combinandosi con il bicarbonato di sodio libera anidride carbonica; questa reazione produce delle bolle che durante la cottura permettono alla preparazione di gonfiarsi e diventare soffice. Si ricava dagli scarti della lavorazione delle uve del vino. In commercio generalmente si trovano le bustine di cremor tartaro già miscelate con il bicarbonato, quindi l'utilizzo è semplice: basta unirle all'impasto e utilizzarle come un normale lievito per dolci. Il vantaggio è che il composto risulterà più soffice e il sapore non verrà alterato in nessun modo (come invece capita con molti lieviti per dolci in commercio!). Un altro vantaggio è che il cremor tartaro va a stimolare la funzionalità dei reni, al contrario dei lieviti chimici che, invece, la inibiscono. Inoltre (e questo è il motivo principale per cui lo uso!) è adatto a chi segue un'alimentazione vegana in quanto il lievito chimico che si trova in commercio molto spesso contiene lo stabilizzante E470a che è di origine animale (viene ricavato da bovini o suini).

...scusate se molte volte faccio un po' la "maestrina", ma sono sinceramente convinta che alla base di ogni scelta ci debba essere la consapevolezza... Prima di "immetere" nel nostro organismo qualsiasi cosa è fondamentale essere consapevoli di che cosa sia perchè, che lo vogliamo o no, qualsiasi cosa che diamo al nostro organismo avrà necessariamente delle conseguenze sul nostro organismo! Quindi vale la pena perdere un minutino di più per informarsi quando cuciniamo o facciamo la spesa... la nostra salute dipende dalle nostre scelte! Se scegliamo di andare avanti mangiando cose che ci fanno male, siamo padroni di farlo... ma poi non lamentiamoci delle conseguenze! La nostra salute dipende da noi e, soprattutto, da quello che mangiamo!

Ingredienti:
320 gr di farina di tipo "0", 50 gr di zucchero integrale di canna, 20 gr di cacao amaro in polvere, 1 bustina di cremor tartaro, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di cannella, 20 gr di olio di semi, 150 gr di latte di soia, mandorle.

Preparazione:
In una terrina mescolate la farina con lo zucchero, il sale, il cremor tartaro, la cannella e il cacao. In un'altra terrina amalgamate l'olio con il latte. Unite i due composti e impastate bene con le mani come una normale pasta frolla. Dall'impasto ricavate tante palline, schiacciatele leggermente, premeteci al centro una mandorla e mettetele in una teglia ricoperta da carta da forno. Cuocete i pasticcini in forno già caldo a 180° per 15 minuti. Pronti!
Buon Appetito :-)



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