venerdì 5 ottobre 2012

Polpettine di soia al curry e zenzero

Namaste :-)
Avete fatto caso che la gente tende sempre di più ad identificarsi con il ruolo che ricopre? L'altro giorno in un negozio mi è capitato di assistere ad una scena assurda. C'era un ragazzo giovane, vestito di tutto punto, che sgridava due commesse (anagraficamente più grandi di lui) con un'arroganza e una mancanza di rispetto assurdi... e queste due poverine che continuavano a dire mortificate: ha ragione Direttore, scusi Direttore! Se non fosse stata una scena agghiacciante mi ci sarei messa a ridere per quanto alla fine era assurda e ridicola! Questo "direttore" era il suo ruolo. Non era una persona con emozioni, esperienze e sentimenti che si relazionava con altre due persone con emozioni, esperienze e sentimenti. No: era un "ruolo" che si relazionava con altri due "ruoli". Ma non vi sembra assurdo?!? Eppure siamo così abituati a queste dinamiche da non farci più caso e siamo arrivati a considerarle normali! Siamo arrivati ad esserci intrappolati in una serie di rapporti convenzionali e astratti da cui non riusciamo a liberarci. Dobbiamo portare rispetto a persone false e incompetenti solo perchè ricoprono un certo ruolo. Ci permettiamo di trattare con sufficienza persone gentili perchè magari ricoprono un ruolo "inferiore". E' un'assurdità! E ancora più assurdo che la gente non ci fa nemmeno più caso! Siamo tutti esseri umani. Punto. I ruoli sono categorie astratte che non determinano il valore delle persone. Vi giuro che tante volte mi trattengo dal ridere in faccia a certe persone che si credono chissà chi solo perchè hanno soldi o fanno un determinato lavoro... veramente mi ci viene da ridere per quanto mi sembrano ridicole... ma allo stesso tempo mi fanno pena... Chi si identifica con il ruolo astratto e vuoto che ricopre non troverà mai il tempo, la motivazione o lo spazio per curare il suo vero io... Rimarrà un guscio vuoto. E questo è uno spreco enorme! Tutti abbiamo un potenziale enorme che possiamo utilizzare per essere felici e per rendere felici gli altri. Vedere questo potenziale che viene sprecato e che anzi viene utilizzato per danneggiare gli altri è triste. Ma qualcosa possiamo fare! Iniziamo noi per primi a relazionarci con gli altri in modo diverso... relazioniamoci con gli esseri umani e non con i ruoli... all'inizio non sembra, ma piano piano qualcosa viene scalfito... e se non altro noi ci sentiremo più sereni, più coerenti e più veri!
Scusate, come al solito mi sono lasciata trasportare dai discorsi...
Andiamo a cucinare?!?

Ingredienti:
(dose per circa 20 polpettine) 250 gr di soia biologica gialla, 1 scalogno, 1 carota, 1 cucchiaino di zenzero, 1 cucchiaino di curry, 1 cucchiaino di sale, 2 cucchiai di olio di oliva, pangrattato.

Preparazione:
Innanzitutto dovete partire con un giorno di anticipo perchè la soia deve stare in ammollo in abbondante acqua fresca per una notte; la mattina dopo la troverete raddoppiata di volume. A questo punto sciacquatela e cuocetela in abbondante acqua con un pizzico di sale per circa un'ora; scolatela e frullatela... Per comodità ho preso l'abitudine di mettere in ammollo più soia di quella che mi serve per la ricetta: la metto in ammollo, la cuocio, la frullo e poi la congelo in sacchettini, scrivendoci fuori i grammi di soia che congelo... così quando voglio fare all'ultimo momento hamburger, cotolette o polpette di soia faccio prima!
Una volta che avete la soia frullata, fare le polpettine è semplice: basta frullare la soia con lo scalogno, la carota, il curry, lo zenzero, il sale e l'olio. Otterrete un impasto omogeneo e compatto che non si appiccica alle mani. A questo punto con le mani formate le polpettine e appoggiatele su un vassoio ricoperto di un sottile strato di pangrattato. Quando avete messo tutte le polpettine sul vassoio iniziate a muoverlo delicatamente in modo da fare rotolare le polpettine nel pangrattato... così si impanano da sole con la quantità giusta di pangrattato, voi fate prima e non vi sporcate le mani! Disponete le polpettine impanate su una teglia ricoperta da carta da forno e cuocetele in forno già caldo a 220° per 10 minuti. Pronte!
Buon Appetito :-)



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