Il Seitan è un prodotto naturale altamente proteico.. diciamo che ha una struttura molecolare parecchio
simile a quella di un muscolo animale e ha anche caratteristiche nutrizionali
simili: 18% di proteine, senza grassi e colesterolo però!
Mi rendo conto che è un alimento purtroppo ancora poco conosciuto e, tra quelli che lo conoscono, in pochi sanno che è semplicissimo prepararlo da soli! Vi sarà capitato di vederlo al supermercato, nel reparto di cosine biologiche-vegetariane insieme al tofu, la soia, ecc... e forse anche se vi era venuta voglia di provarlo avete rinunciato perchè, diciamocelo, costa veramente tanto!
Allora vi dico un segreto: per "creare" il Seitan tutto quello che vi serve in realtà è farina e acqua! Quindi, a dir tanto, se ve lo fate da soli andate a spendere 1 euro o 2!
Il Seitan è un alimento ricavato dalla farina
attraverso la separazione dell’amido dalla parte proteica, cioè il glutine. Per
questo motivo si può fare il Seitan da tutti i tipi di cereale purché
contengano glutine in quantità sufficiente! I risultati migliori si ottengono
con la farina di grano integrale e con la farina Manitoba perché sono quelle
che contengono più glutine.
Per prepararlo versate in una terrina 1 kg della farina prescelta e impastatela
con circa 600 ml di acqua tiepida fino ad ottenere un impasto elastico... con questa dose vi verrà circa mezzo chilo di Seitan. Ecco come appare il primo impasto:
Coprite
l’impasto con un telino e fate riposare almeno mezz’ora. Mettete l’impasto in
uno scolapasta, mettete il tutto dentro l’acquaio e aprite l’acqua fredda a
filo. Iniziate ad impastare sotto l’acqua… noterete che dall’impasto inizierà
ad uscire acqua biancastra: è l’amido che se ne va! Continuate pazientemente ad
impastare fino a che l’acqua uscirà limpida…
noterete che via via che impastate la consistenza inizierà a cambiare
notevolmente diventando sempre più elastica e fibrosa: avete ottenuto la massa
di glutine! Eccola qua:
A questo punto avvolgetelo in una garza (a mo’ di polpettone!) e
cuocetelo per una mezz’ora in brodo vegetale. Ecco il mio Seitan tutto "legato":
Scolatelo, togliete la garza e a
questo punto potete tagliarlo a fette o a pezzetti.
Potete conservarlo in frigo in un contenitore
ricoperto del suo liquido di cottura oppure congelarlo.
Il Seitan si presta a infinite preparazioni:
impanato e fritto, cotto come uno spezzatino con le verdure, per fare il ragù,
ecc. ...se poi vi interessa fatemelo sapere, così vi do qualche ricettina! Questo è il mio Seitan appena cotto, pronto per finire in padella con piselli e carote per un buonissimo spezzatino :-)
Vi consiglio di provarlo perchè oltre che essere buono è un valido sostituto della carne... perchè diciamocelo: non vi fa mica bene mangiare tanta carne... ;-)
Un abbraccio e a domani!
Ciao, come prima cosa complimenti per il tuo blog, molto interessante anche per chi come me non è vegana. Oggi proverò a fare il seitan..
RispondiEliminaJenny
Ciao Jenny, grazie per essere passata di qui e grazie per i complimenti! Scusa se rispondo solo ora ma per impegni di lavoro nel periodo estivo non ce la faccio ad essere on line... ma da settembre tornerò! :-) ...Spero che il tuo esperimento con il seitan sia andato bene! ;-)
Eliminainteressante...
RispondiEliminaGrazie Mary :-)
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